Il Messaggero
26 Aprile 1997


«Io, docente siciliano candidato al Nobel»
di Mario Menghetti

ROMA- Quasi come in una favola. Un direttore didattico di una piccola scuola elementare in provincia di Siracusa candidato per la terza volta al Nobel per la pace. Con una lettera firmata da un gruppo di membri del Congresso degli Stati Uniti, dopo che nel '96 era addirittura finito fra i primi tre.
Dalla Sicilia al Nobel il passo non sembra poi essere così lungo, specie se si è animati dal coraggio e dalla generosità del docente siracusano. Il piccolo grande uomo si chiama Bruno Ficili, ha 57 anni, oltreche insegnante è direttore regionale dell'Associazione pedagogica italiana, da decenni si batte affinché i giovani ricevano una rigorosa educazione alla pace.
Ma se l'aspettava?
"Forse si. Negli Stati Uniti il mio lavoro è molto apprezzato, ho ricevuto anche una laurea "honoris causa" in lettere all'università del Connecticut. In Italia, invece, non c'è molta attenzione. Non solo al mio lavoro, ma al discorso sulla pace in generale".



Famiglia Cristiana
14 Maggio 1997

Un italiano per il Nobel

Quando il leader libco Gheddafi lanciò due missili contro le coste dl Lampedusa, Bruno Ficili capì che la guerra non poteva più essere un fatto che non ci riguarda. E dalla sua scrivania di direttore didattico dello Scuola elementare di Priolo (Siracusa) si mise all'opera. Organizzò il primo Forum di educazione alla pace a Siracusa. Dopo dodici anni è diventato un meeting internazionale. talmente apprezzato dagli americani da far proporre addirittura tramite il Congresso, Bruno Ficili al premio Nobel per la Pace. Candidatura riproposta per tre anni e che, lo scorso ottobre., ha visto il prof. Ficili tra i tre finalisti. Lo stesso potrebbe accadere quest'anno.
"Educare alla pace" spiega Ficili, "vuol dire educare al rispetto delle ragioni altrui, al rispetto per la dignità dell'uomo". Attualmente fa da mediatore di pace nei conflitti che vedono opposti Turchi e Kurdi e, nello Sri-Lanka, Tamil e Cingalesi. Negli Usa lo attendono per un tour nelle università, mentre lui spera di riuscire a far estradare dalle carceri del Connecticut l'italiana Silvia Baraldini. Nell'attesa che da Oslo, il 13 ottobre, comunichino il nome del premio Nobel per la Pace.


LA SICILIA
20 Giugno 1997

Da oggi convegno sulla pace
Ficili:
«Lasciamo parlare chi vive il dramma della guerra»


Alerta el periodico de Cantabria
1 Novembre 1997

Bruno Ficili, candidato al Nobel de la Paz, alaba la iniziativa
El collegio Menèndez Pelayo partecipa en un proyecto europeo sobre la musica mediterranea como vìa de comunicaciòn